La Psicologia Relazionale o Sistemica pone al centro della propria analisi le relazioni interpersonali. Secondo questo modello la relazione costituisce non solo la cornice all’interno della quale la sofferenza insorge, ma anche lo strumento privilegiato per affrontarla e superarla.
Una riorganizzazione nei comportamenti interpersonali e nei vissuti individuali relativi alle altre persone può correggere errori e incomprensioni. Inoltre favorisce la scoperta e l’impiego di nuove risorse, capaci di alleviare i sintomi e di migliorare la qualità della vita (Società Italiana di Psicologia e Psicoterapia Relazionale).
La psicologia relazionale sembra la disciplina più adeguata e sensibile nel cogliere i processi di crescita di una persona, sia essa un bambino o un adulto all’interno dei suoi contesti relazionali, in quanto capace di ricercare i nessi e mettere in risalto i pattern di collegamento più significativi tra l’individuo e il suo mondo familiare e sociale (Andolfi, 1998).